Statue di ghiaccio nel deserto,
destinate a sciogliersi.
Da vitrei capolavori,
scolpiti abilmente,
a cristalline pozze d’acqua.
sembrano muoversi nel vasto territorio,
eppure sono immobili;
è solo un effetto
della luce ingannatrice.
Dapprima paiono piangere:
gocce di cristallo
dagli occhi cerulei,
che bagnano il terreno.
Ma prima che qualcuno se ne accorga,
il sole ha già sparso il loro sangue
sulla sabbia.
Viola Maestri – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 3B